lunedì 25 agosto 2008

marciapiedi di città


Ad un tratto capisco che devo tornare ad essere quello che ero, perché raggiungere dei traguardi non vuole affatto dire essere arrivati, non significa non avere più niente da progettare...

E' vero, in soli due anni la mia vita è cambiata portandosi dietro quello che da tanto bramavo nell'ombra dei miei desideri più nascosti, avverando così tutto ciò che più desideravo al mondo.

Camminando in questa città capisco che non sono stata io a scegliere lei, bensì il contrario.

Sono quindi davanti a due alternative: dibattermi per ritornare al punto di partenza oppure smetterla di rimpiangere e cominciare a camminare orgogliosa della scelta fatta, in qualunque luogo essa mi abbia portato o mi porterà.

Perché se un giorno mai dovessi tornare... lo farò a testa alta, questo è sicuro.

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