
Confusione,
gente che va gente che viene
devo concentrarmi solo su quello che sto facendo,
guardare solo quello che mi serve.
Selezionare l'area visiva restringendo il campo oculare al minimo.
Come quando l'occhio aperto si socchiude di fronte a un'ondata improvvisa di luce.
Camminare adagio, molto adagio
rallentare tutti quei movimenti che spontaneamente accellerebbero il loro corso.
Controllare il battito.
Far sì che non imploda in petto, cullarlo sussurrandogli che non è vero che sta male,
dirsi come all'interno di una scura caverna che non è buio fuori.
Vietato pensare a quello che si prova o ti risucchierà totalmente
porre invece l'attenzione a ciò che di più banale si verifica fuori da te.
Se fosse un colore sarebbe il grigio
se fosse un oggetto sarebbe un gomitolo
se fosse un espressione sarebbe un viso colpevole
se fosse una voce sarebbe un urlo interrotto
se fosse un indumento sarebbe un poncho della pioggia
se fosse un disegno sarebbe astratto e colorato
se fosse una canzone sarebbe ad alto volume
se fosse uno spazio sarebbe un ascensore
se fosse un tempo sarebbe sospeso
se fosse un'idea sarebbe un viaggio.
Nessun commento:
Posta un commento