giovedì 20 novembre 2008

AbraCadabra


Se mi guardi sono solo una bambina che si porta dietro il suo scrigno di tesori,
sono quella che ti appare in sogno mentre pensa davanti alla finestra
quella che con lo sguardo perso nel vuoto, sta ingenuamente parlando con la sua fatina...
immaginaria dirai tu,
vera coreggerebbe lei.
Sì perché lei la vedeva davvero.
Se mi guardi sono ancora la che aspetta consigli su come non farti litigare quella sera, il mattino dopo, la cena seguente.
Se mi spii, sono la bimba che silenziosamente si metteva a dormire accanto al letto per sentirti ancora respirare.
La bambina che sapeva di non essere il tuo cane da guardia... eppure ti controllava, ti guardava, ti osservava.
Ma tu non la vedevi mai e lei lo sapeva perché... perché era una bambina magica che poteva anche diventare invisibile.
Così quando ti chiamava e non la sentivi lei sapeva il perché: era stata troppo brava nel suo incantesimo... nessuno la vedeva, nessuno la sentiva.

Iniziò il suo apprendistato di magia molto presto:
  • la sua scuola la faceva affacciata dalla finestrella del bagno della nonna, il pomeriggio dopo la scuola, così nessuno poteva sorprenderla a parlare con Frizzi...
  • sopra un quadernetto scriveva le formule magiche per non dimenticarle...
  • insieme decidevano che argomenti portare a tavola quella sera: era vietato perlare di donne e uomini, di soldi e di regali ai parenti (a Natale o nei compleanni, Battesimi e così via)
  • Il coltello più appuntito doveva capitare a lei e la sua sorellina, quelli arrotondati potevate tenerli, se c'erano piatti e bicchieri spaiati, quelli comuni andavano sempre a voi... così in questo modo avreste avuto lo stesso pensiero (stessi piatti stesso pensiero, facile no?)
  • se la luce della camera da letto rimaneva accesa troppo a lungo scattava l'allarme, se rimaneva spenta si poteva dormire tranquilli, forse.
  • Al mare non era possibile litigare (era magico)... poi però capii che non era proprio così per voi
  • Se la bimba riusciva a vestirsi, a scartare un cioccolatino o raccogliere qualcosa da terra velocemente, prima del finire del suono delle campane o di una pubblicità o di una canzone, il desiderio espresso si sarebbe avverato.
Eccola... te la ricordi? La vedi ancora? Lo so che non la vedi più...
... E' andata via.
Sta imparando nuove magie, senza la magia.
La vedrai ancora tante volte nei tuoi sogni, nella solitudine che provi quando ti guardi in giro e non la trovi... nelle foto che rimetterai in luce sopra il tuo comodino.
No non è più nel bagno della nonna, non è più chiusa nella sua cameretta a disegnare fatine o preparare festicciole, no.
Credi sia invisibile per una sorta di magia?
Spiacente mamma, papà... lei è andata via davvero.



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