
Alle volte le prediche dei matrimoni non sono poi così male, così in quest'ultima non ho avuto particolari difficoltà a seguirla...
parlava di una casa da costruire in due e di due persone che decidono di vivere insieme e lo fanno pensando ad un loro castello... facendo e disfacendo le idee di arredamento che via via si vanno formando.
Ebbene il prete ha detto "chiunque entri nella vostra casa dovrà sapere che è solo vostra, unica ed irripetibile.
Unica ed irripetibile.
Queste parole mi risuonano soddisfatte nelle orecchie... sì perché sebbene arrangiata con mobili prestati o regalati, sebbene non ancora definitiva come non lo è la città (almeno per ora domani chissà), mi piace.
Sento che il luogo che all'inizio sentivo come il più triste e vuoto, ora stia diventando il nostro piccolo rifugio colorato e caldo come una casa deve essere, ma soprattutto, unico e diverso da tutte le altre.
Nessun commento:
Posta un commento